FRÉDÉRIC CUNY

Presso Baccarat, il tecnico di fusione è coinvolto all'inizio e alla fine del processo di produzione del cristallo. A seconda della ricetta fornita dal laboratorio, il mio ruolo è garantire il corretto dosaggio delle miscele che andranno a creare la materia prima delle nostre creazioni. A volte devo adeguare la formulazione in base al feedback dato dalle analisi e dai controlli. "Osservare la moltitudine di polveri colorate trasformarsi in una sostanza vetrificabile, e il materiale fuso diventare limpido e cristallino, è un'esperienza magica!" Ma questa alchimia richiede una grande precisione di esecuzione. In aggiunta ai dosaggi, sono responsabile anche di gestire e ottimizzare il funzionamento dei forni che renderanno utilizzabile il materiale per i nostri vetrai. Insieme, regoliamo con precisione la temperatura; la purezza del cristallo Baccarat dipende da questa sinergia! Seppur la nostra attività si sia molto evoluta con l'introduzione di nuovi materiali e di speciali sensori capaci di trasmettere dati a uno smartphone, una fornace che brucia a millecinquecento gradi Celsius per otto anni consecutivi richiede un monitoraggio estremamente rigoroso! Penso che il modo migliore per mantenere accesa e calda una fornace sia avere il sangue freddo. Dopo aver passato un'ultima volta la fiamma ossidrica sulla tubatura che metterà in operazione il forno, ho finalmente la gioia di vedere scorrere il cristallo. È sempre un momento di grande emozione! A quel punto mi assicuro della perfetta ricottura dei pezzi, in modo che gli artigiani che gestiscono il lavoro a freddo possano svolgere il loro compito nelle migliori condizioni.

© Trafalgar Maison de Portraits & Romain Chambodut